Flavia Montecchi

Flavia, 1985, bilancia, scrive. Da Roma, ma migrante. Viaggia. Lavora con la musica e le persone. Ascolta, racconta, raccoglie, sorride. La leggete qui: Repertorio dei matti della città di Roma, a cura di Paolo Nori (Marcos y Marcos, 2015); Generosità parsimoniosa del tempo (Soglie, anno XVI n.2, 2014); Non vi può più essere produzione, ma solo rottura. Dialogo sull’arte contemporanea (Arte e Critica n espanalibido.com.74, 2013).
flaviamontecchi.wordpress.com